Usil terza società d’Italia al campionato nazionale assoluto di lotta greco romana; tre le medaglie, Scaramuzzi d’oro
Oggi, 3 febbraio 2019, Usil ha scritto un’altra pagina vincente della propria storia: la società imolese di lotta è salita sul terzo gradino del podio nazionale delle squadre più forti nella categoria massima. Grazie ai risultati dei propri atleti in gara ad Ostia per il campionato italiano assoluto di lotta greco romana, infatti, Usil si è guadagnata il bronzo nazionale della classifica a squadre dietro ai club di Rovereto e Torino ma davanti a tutte le altre società italiane partecipanti, fra cui club come le romane Fiamme Oro e GS Esercito.
“Un risultato storico, il migliore degli ultimi anni, che ci dà gioia e speranza – è il commento degli allenatori al seguito dei nove atleti imolesi che hanno lottato sulle materassine del PalaPellicone del Lido di Ostia Gian Matteo Ranzi e Silvano Zaccaroni -. Torniamo a casa felici e con ancora tanta voglia di far crescere la lotta imolese”. Già lo scorso anno Usil si era classificata la prima squadra a livello regionale battendo la storica rivale Faenza sulle materassine di casa all’interno della cornice del campionato regionale organizzato proprio ad Imola. Ora la scalata continua si è attestata al bronzo nazionale, risultato per questo storico.
Entrando nel merito dei singoli risultati che hanno portato al bronzo di squadra e che si aggiungono all’albo d’oro della lotta imolese, tre sono le singole medaglie portate a casa da altrettanti atleti: l’oro assoluto di Saverio Scaramuzzi nei 72 kg, l’argento di Mirco Minguzzi (che ha lottato contro un avversario di grande potenza) negli 87 kg e il bronzo del giovane atleta”fresco” di lotta (si allena da soli tre mesi) Ayoub Kechoun nei 55 kg. Simone Raffini quinto nei 130 kg dopo il ripescaggio.
Grazie a Scaramuzzi, il titolo nazionale assoluto nella lotta greco romana torna ad Imola dopo tanti anni; mancava infatti dagli anni Settanta (ma lo scorso anno l’atleta Usil Valentina Minguzzi, moglie di Scaramuzzi, aveva portato ad Imola il titolo assoluto femminile nella lotta libera).
Saverio Scaramuzzi: “Sono contento di questo titolo massimo italiano perché si tratta del mio quinto assoluto, un numero importante che non pensavo di raggiungere ora che mi occupo, da un anno a questa parte, più dell’allenamento dei giovanissimi di Usil piuttosto che di allenarmi come atleta, ed anche del lavoro e della famiglia ovviamente. La mia partecipazione era comunque importante per portare punti alla società, era il mio modo di dire grazie. Per questo ho partecipato portando sulla materassina, contro atleti più giovani, tutta la mia forza, il sacrificio, la voglia del risultato… Che poi con grande emozione è arrivato. Spero di essere stato di esempio per i miei compagni più giovani, per trasmettere che materassina significa fatica fino all’ultimo, ed anche per miei allievi giovanissimi, che ora hanno un maestro campione assoluto”.
>Qui il ranking del campionato italiano assoluto lotta greco romana 2019<